La sindrome post-ferie colpisce 1 italiano su 10, ecco come combatterla

4 Settembre 2018

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Settembre uguale fine dell’estate. Ma se è comune la pigrizia nel tornare alla quotidianità, per qualcuno il rientro dalle ferie si trasforma in un vero e proprio incubo. Si tratta della sindrome post-vacanze, un malessere fisico ed emotivo che travolge molti italiani. “Mal di testa, fiacchezza, sonno, stordimento, irritabilità sono alcune delle sensazioni che potremmo avvertire durante il primo periodo di ripresa delle attività.

Il ‘Post Vacation Blues’ è una sindrome di cui soffre almeno un italiano su dieci tornando dalle ferie”, spiega Paola Vinciguerra, direttore scientifico di Bioequilibrium e presidente di Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico). “Quando il rientro dalle vacanze ci mette in crisi, dovremmo chiederci quanto la vita di tutti i giorni, lavoro, relazioni, routine, siano soddisfacenti – precisa l’esperta. Lo stacco dalla quotidianità, dai doveri e dalle responsabilità è doveroso, ma quando al ritorno dalle vacanze ci sentiamo più stressati di quando siamo partiti è decisamente un campanello d’allarme”.
Rituffarsi immediatamente in ritmi frenetici, scadenze, traffico e routine quotidiana “non è mai una buona idea- prosegue la psicoterapeuta – molto meglio sarebbe tornare in città un paio di giorni prima di ricominciare a lavorare, ci potrebbe aiutare a sentirci meno stressati e più energici. Tornare immediatamente sui libri o al lavoro e avere poco spazio da dedicare a noi stessi, può tradursi in un malessere fisico generalizzato reale che renderà ancora più difficile il ritorno alla vita frenetica di ogni giorno”.

Ecco, allora, qualche consiglio per fronteggiare al meglio la sindrome post-vacanze:

  1. La ripresa deve essere graduale, quindi evitate di rientrare dalle vacanze all’ultimo minuto, meglio rinunciare ad un giorno in più in ferie, ma tornare in città e poter fare le cose con calma.
  2. Fare attività fisica. Non ha benefici solo sul corpo, ma serve a diminuire lo stress e a mantenere il buon umore poiché stimola la produzione di endorfine.
  3. Approfittare delle belle giornate di fine estate per uscire la sera e ritrovarsi con gli amici poiché cosi’ facendo si prolungherà lo ‘spirito vacanziero’.
  4. Dormire almeno 7/8 ore a notte.
  5. Seguire un regime nutrizionale senza eccessi ma anche senza sottoporsi subito a diete rigide.
  6. Rispettare i propri ritmi concedendosi frequenti pause, porsi degli obiettivi semplici arrivando con gradualità ai progetti più complessi.
  7. Soprattutto i più piccoli dovrebbero avere la possibilità di riadattarsi gradualmente agli orari ed alle regole di tutti i giorni poiché non si può pretendere che non soffrano di stress da rientro se dopo un periodo così lungo senza restrizioni, li catapultiamo nella vita frenetica di tutti i giorni.