Italiani affrontano 2019 con ansia e paura. 40% inizia senza energie

4 Gennaio 2019

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Preoccupazione, ansia, sfiducia, paura.

Il nuovo anno, nel pensiero di molti italiani, potrebbe essere ricco di insidie e difficoltà e le aspettative non sono delle migliori. Più del 42% sostiene di non essere per niente riuscito a recuperare le energie per affrontare il 2019; il 33% ha timore che la crisi economica aumenti e il 34% che possa condizionare anche la vita di coppia; il 42% mostra un crescente un atteggiamento di preoccupazione e sfiducia nei confronti del futuro, il 68% teme infine di perdere il lavoro.

E’ quanto emerge da un sondaggio svolto dall’Associazione Europea per il Disturbo da Attacchi di Panico (EURODAP), a cui hanno risposto 834 persone di età compresa dai 18 e 67 anni.

I presupposti per passare un anno soddisfacente e ricco di gratificazioni non si auto generano – spiega Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell’Eurodap e direttore scientifico di Bioequilibrium – ma siamo noi gli artefici delle nostre vite, delle nostre scelte e spesso ne paghiamo le conseguenze. La forza interiore, la spinta ad agire, ad essere centrati sui nostri obiettivi deve partire da noi. Perché no, magari proprio da quei progetti non andati a buon fine o procrastinati per svariati motivi o semplicemente per paura. Trovare motivazioni forti e valide è necessario e funzionale alla nostra riuscita come persone nel mondo, come compagni, genitori o figli”.

Ecco allora una lista di consigli per affrontare al meglio l’anno nuovo:

  • Avere grandi obiettivi, ma con criterio e aderenza alla realtà. È bene avere ambizioni, progetti, ma avere aspettative troppo alte, può risultare frustrante quando poi ci rendiamo conto di non avere le risorse giuste. Non rimandate ed imparate a gestire lo stress.
  • Stimoli nuovi senza paura di fallire. Sul lavoro e nella vita privata. Non adagiatevi sulle cose che già conoscete, sulle cose che ritenete sicure per voi. Uscite, esplorate mettetevi alla prova, chi può dirlo cosa c’è dall’altra parte se non si va a vedere?
  • Apprezzate ciò che siete, ciò che avete già raggiunto, non sottovalutatevi, non svalutatevi. Siate consapevoli che ogni cosa fatta finora ha un valore oggettivo e uno soggettivo, che dovete riconoscervi. Non cercate approvazione negli altri.
  • Mettete passione in qualunque cosa facciate. E se l’avete persa, andate a cercarla nelle cose, attività, persone, che più vi ricaricano. Vivete!
  • Non dimenticate mai di essere umani, accettate il fallimento, mettetelo da parte e riprovateci, rialzatevi e inventatevi il modo per nutrire lo spirito.

 

“Prendete un foglio bianco e dividetelo in tre colonne dove risponderete a queste domande in riferimento al 2018: Cosa voglio fare? Chi voglio essere? Cosa voglio avere? Questo esercizio, accompagnato alla pratica meditativa, può aiutare a predisporsi ad accogliere le opportunità che questo nuovo anno ti offrirà”, consiglia da parte sua Eleonora Iacobelli, psicologa, vicepresidente Eurodap.