Psicologia, in crisi per colpa dei social

19 Marzo 2019

Immagini di fisici scultorei e messaggi di diete miracolose per una linea da top model.

Così lo specchio dei social network miete vittime tra uomini e donne in crisi per via del confronto con influencer – il 78% ammette di esserne condizionato – e divi del cinema.
L’idea di dover piacere a tutti i costi aumenta il desiderio di ritocchi, insieme a una crescente ossessione per il cibo e al rischio di vere e proprie patologie.

“I social network sono diventati dei luoghi digitali che amplificano la visibilità delle nostre vite”, spiega all’Adnkronos Salute Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente Eurodap (Associazione europea disturbo da attacchi di panico). “L’immagine corporea è costantemente messa a confronto, attraverso le pubblicazioni condivise di foto e video sui diversi social, con quella di qualcun altro e, da lì, sottoposta a giudizio.
Tali piattaforme spesso descrivono, però, un mondo lontano dalla realtà, che rischia di esortare a mettere in atto comportamenti anche molto dannosi, spesso per imitazione”, aggiunge Vinciguerra.

L’Associazione Eurodap ha voluto indagare, attraverso un sondaggio rivolto a 500 persone, uomini e donne dai 16 ai 54 anni, la frequenza di alcuni atteggiamenti a rischio.

“Dai risultati è emerso come il 77% degli intervistati trascorre diverse ore al giorno sui social; il 62% vorrebbe ritoccare il proprio corpo se ne avesse la possibilità economica; il 75% presta molta attenzione a ciò che mangia. Tra gli intervistati, inoltre, è molto diffusa la tendenza a postare foto con diversi filtri in cui non appaiono per intero. Quest’ultimo dato si accompagna a un’altra importante percentuale: il 78% sostiene di seguire molti influencer sui diversi social, e ne è spesso condizionato”. I numeri “si discostano di poco tra i due sessi, segnalando che a rischio non è solo il genere femminile”, spiega l’esperta anche direttore scientifico di Bioequilibrium.

Ma quali sono i pericoli?

“Alcuni studi hanno dimostrato come l’eccessivo tempo passato su internet o piattaforme social, dove è più probabile imbattersi in immagini o fotografie di fisici di modelle o influencer toniche o palestrate, è in grado di far aumentare sensazioni negative come ansia e vergogna verso di sé e del proprio aspetto fisico – prosegue Eleonora Iacobelli, vice presidente Eurodap – A queste si associano giudizi negativi nei confronti del proprio corpo, considerato inadeguato, goffo, difettoso, sproporzionato, imperfetto, perennemente non in linea con ciò che si desidera. Per questo motivo, spesso, le foto postate sui social vengono modificate, si fa un’eccessiva attività fisica o si ricorre a diete molto restrittive, oppure a modificazioni del proprio corpo attraverso la chirurgia estetica”.